Antonio La Grotta

© all rights reserved | 2024 | Antonio La Grotta

(placeholder)

Spazio Calmo indaga il significato sociale e artistico della scena musicale elettronica e sperimentale contemporanea attraverso gli spazi che la ospitano.

Il progetto fotografico, accompagnato da quattro testi critici, racconta alcune architetture sul territorio italiano la cui funzione e fruizione sono cambiate nel tempo proprio attraverso la trasformazione adoperata dall’intervento della musica.


Fotografie di Gabriele Daccardi, Antonio La Grotta, Stefano Mattea.

Testi:

Do you remember the first time? di Claudia D’Alonzo

Per un parlamento dei luoghi. Le scenografie bastarde di Spazio calmo di Enrico Petrilli

I luoghi della messa in scena nell'inquieta relazione tra architettura e club culture di Elisabetta Donati de Conti

R.I.P. club culture di Valerio Mattioli


I luoghi rappresentati sono collocati sia in contesti urbani che naturali, e ne esplorano l’antropizzazione. Compaiono il Lingotto, le Officine Grandi Riparazioni e la Venaria Reale durante alcuni eventi di Club to Club e lo spazio indipendente Cripta747 il giorno del live di Howie Lee, a Torino; Villa Arconati nell’area metropolitana di Milano dove è ospitato il festival Terraforma; l’isola di Ortigia dove si svolge Ortigia Sound System; la cava La Beola di Monte del festival Nextones in Val d’Ossola; Macao a Milano il giorno del concerto dei Nurse With Wound.


A cura di Supersento: Ilaria Benini e Marilivia Minnici.







First edition of 100     


Edition book + print ( edition of 21 )    


Pages 172

Size 17x24cm

Thread binding with visible spine

Choose among 3 different prints, signed and numbered edition of 7  / print size 21 x29,7cm

Prize 80 eu ( Vat + shipping included )

Pages 172

Size 17x24cm

Thread binding

Print size 21 x29,7cm

Prize 35eu ( Vat included )

Photo#01© Antonio La Grotta

Photo#02© Gabriee Daccardi

Photo#03© Stefano Mattea

SPAZIO CALMO