Antonio La Grotta

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SS36. City song

installation | photography |  archival print/Hahnemuhle Paper |  photographies 32x44cm | + postcards 10x15cm | one copy | 2016

I centri urbani sono un’espressione della nostra volontà collettiva, una miscela potente di scelte economiche e ambientali, di visioni private e sogni pubblici. La stada statale 36 venne istituita con il seguente percorso: Milano, Lecco, Chiavenna Spluga, Confine Svizzero. La denominazione Nuova Valassina è dovuta al progetto originario della strada, che puntava a collegare il bacino erbese con la Brianza e Milano, lungo il corso della Valassina. E’ un’area urbana molto vasta. Un’area produttiva e imprenditoriale caratterizzata da importanti vie di comunicazione. Uno degli elementi caratterizzanti l’area della ss36 è il forte e continuo rumore generato dal traffico su due ruote. Il rumore viene associato alla maggior parte delle fasi del ciclo di attività dello sviluppo umano. Il sistema dei trasporti che include strade, aeroporti, aerei, treni, navi, sono una delle fonti più diffuse di rumore presente in ogni tipo di paesaggio. Le strade meritano un'attenzione particolare, perché sono una fonte di rumore terrestre molto diffusa ed in rapida crescita. Sebbene la superficie coperta dalle strade sia relativamente piccola, gli effetti delle strade sull’ambiente, compreso il rumore, si estendono ben oltre la strada stessa.Le caratteristiche del rumore variano in modo sostanziale a seconda della fonte che lo genera. Il rumore si identifica nella sua ampiezza (ad esempio, il volume), nella frequenza, nel tempo e nella sua spazialità. L'interazione di queste caratteristiche è quello che determina in senso stretto l'impatto del rumore sulla fauna selvatica.La maggior parte delle sorgenti di rumore antropogeniche hanno un’energia concentrata a basse frequenze (<250 Hz), che può percorrere lunghe distanze con poco perdita di energia. Tale rumore è anche più difficile da controllare utilizzando strutture tradizionali di abbattimento del rumore, come i muri riflettenti o assorbenti lungo le autostrade. Il pattern spaziale del rumore può modificare il livello di disturbo. Una sorgente puntiforme localizzata, come un campanello, generalmente impatta un'area più piccola di una sorgente lineare, come ad esempio una strada, anche se la zona di impatto dipenderà anche dalla struttura di ampiezza e dalla frequenza del rumore. La scansione temporale del rumore può anche essere importante, perché i comportamenti degli animali sono spesso temporalmente modellati. L’ora di punta del traffico, per esempio, spesso coincide con il canto degli uccelli all’alba, un momento importante per gli uccelli perché questo è quando i maschi sono attratti dalle femmine e difendono il territorio. Gli animali presentano una varietà di risposte all’ inquinamento acustico, a seconda delle caratteristiche del rumore e alla tolleranza ed alla capacità di adattamento. Gli uccelli urbani hanno modificato la loro frequenza di canto ed il volume, più alto, la durata nel tempo ed il momento temporale, spesso di notte, quasi certamente per contrastare il rombo continuo di auto che li circonda. Ma mentre per l'uomo il cinguettio potrebbe sembrare solo un bel canto, per gli uccelli, è una questione di vita o di morte. Se non possono essere sentiti, sono meno propensi a riprodursi.L'adattamento ai rumori della città è quindi essenziale.Il rumore umano potrebbe quindi influenzare la diversità delle specie in città. L'inquinamento acustico ha alterato il cinguettio degli uccelli ma non è l'unica causa di questo cambiamento. Anche l'architettura delle città è causa di distorsioni nella comunicazione degli uccelli. La maggiore frequenza con la quale cantano gli uccelli in ambiente urbano è dovuta non solo al rumore della città ma anche al tentativo di minimizzare la riflessione dei suoni causata dalla cementificazione. Ciò dimostra che la struttura fisica delle città deve svolgere un ruolo considerevole nella modifica delle frequenze. Palazzi, edifici e strade riflettono e distorcono il rumore in diversi modi e di questo gli uccelli devono tener conto. La comunicazione avviene infatti attraverso onde sonore che vengono riflesse dalle costruzioni edili. Gli uccelli, per potersi riconoscere in ambiente urbano, hanno dovuto evolversi in modo da ridurre anche gli echi prodotti dalla cementificazione.

La ss36, mai fotografata direttamente, viene raccontata attraverso mondi immaginifici di uccelli urbani le cui esistenze diventano metafora del nostro modo di vivere.

L'immaginifico è “il regolare stravolgimento della normalità”, perché in esso si combinano due elementi contrari: il quotidiano svolgersi della vita e un mondo “altro”, che emerge dal primo senza alcuna apparente frattura. (Landolfi)

Il mondo immaginifico può essere associato alla dimensione del “fantastico quotidiano” ( Calvino ), poiché non portano ad un altro mondo, ma sono il risultato della quotidianità, esprimendone il risvolto magico.

5 capitoli, 5 uccelli urbani, 5 storie: il piccione, il passerotto, la rondine, il corvo e la capinera.

Urban centers are an expression of our collective will, a powerful blend of economic and environmental choices, private visions and public dreams. The SS36 was established with the following path: Milano, Lecco, Chiavenna Spluga, Swiss Border. It's a huge urban area. It's a very productive and entrepreneurial area, characterized by important roads. One of the main element of the ss36 area is loud and continue noise, generated by cars and tracks. The noise is often associated with the majority of the phases of the activity related to the human development cycle. Transportation system -including roads, airports, airplanes, trains, ships - is one of the most common source of noise present in all types of landscape. The streets deserve special attention, because they are a widespread and fast growing source of noise. Although the surface covered by roads is relatively small, their effects on the environment, including noise, extend well beyond the roads itself. The characteristics of noise change substantially depending on the source that generates it. The noise is identified in its amplitude (for example, the volume), in frequency, in time and in its spatiality. The interaction of these features determines in a strict sense the impact of noise on wild animals. The majority of anthropogenic noise sources have an energy concentrated in low frequencies (<250 Hz), which can reach long distances with little loss of energy.  This noise is also more difficult to control using conventional noise abatement structures, such as reflective or absorbent walls along highways. The spatial noise pattern may change the noise level. A localized point source, such as a bell, generally has impacts on a smaller area compared to ​​a linear source, such as a road, even if the impact zone also depends on the amplitude of the structure and the frequency of the noise. Noise time scan can also be important, because animals' behavior is often temporally shaped. The rush hour traffic, for example, often coincides with the singing of birds at dawn, an important moment for birds because, at this time of the day, males are attracted to females and defend the territory. The animals show a variety of responses to noise pollution, depending on the characteristics of the noise, on the tolerance and on the ability to adapt. Urban birds have changed their vocal frequency and volume (higher now), the durability and the timing, often at night, almost certainly to oppose the constant hum of cars around them. But while for men the chirping might sound just like a beautiful song, for birds it is a matter of life or death. If they cannot be heard, they are less likely to reproduce. Adaptation to the noise of the city is consequently essential, fundamental. The noise generated by e city but also to the attempt to minimize the reflection of sounds caused by huge quantity of concrete buildings. This highlights that the physical structure of cities must play a considerable part in the modification of frequencies. Skyscrapers, buildings and streets reflect and distort the sound in different ways and birds have to consider it. Communication happens thanks to sound waves reflected by the buildings. The birds, to recognize themselves in an urban environment, have been forced to evolve in order to reduce even the echoes produced by the concrete.

The ss36, never photographed directly, is illustrated through imaginative worlds of urban birds, whose lives become a metaphor for our way of living.

The imaginative is "the smooth distortion of normality," because it combines two opposite elements: our daily life and a world "other", which emerges from the first with no apparent fracture. (Landolfi)                                                                                                                                 The imaginative world can be associated with the dimension of the "daily fantastic" (Calvino), as it does not lead to another world, but it's the result of everyday life, expressing its magical aspect.

5 chapters, 5 urban birds, 5 stories: the pigeon, the sparrow, the swallow, the crow and the blackcap.


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